È allettante pensare alla gestione dei progetti come a una disciplina moderna, ma i suoi concetti principali affondano le proprie radici alla fine dell'Ottocento. Leggere questo articolo per imparare la storia di come la moderna teoria della gestione è stata influenzata dal valore di oltre un secolo di metodologie scientifiche, sociali e aziendali.
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Panoramica
La gestione dei progetti, nella sua forma moderna, ha cominciato a radicare solo pochi decenni fa. A partire dai primi anni '60, le aziende e altre organizzazioni hanno iniziato a vedere i vantaggi dell'organizzazione del lavoro intorno ai progetti. Questa visione basata sul progetto dell'organizzazione si è evoluta ulteriormente man mano che le organizzazioni hanno iniziato a comprendere l'esigenza critica dei dipendenti di comunicare e collaborare integrando al contempo il proprio lavoro in più reparti e professioni e, in alcuni casi, in interi settori.
Oggi, i concetti di base della gestione dei progetti sono rappresentati dal triangolo del progetto, un simbolo reso popolare da Harold Kerzner nel suo lavoro di riferimento, Project Management: A Systems Approach to Planning, Scheduling, and Controlling.
Primi anni: Fine xix secolo
Possiamo tornare ancora più indietro, verso la seconda metà del XIX secolo, quando il mondo degli affari stava diventando sempre più complesso, per vedere come la gestione dei progetti si è evoluta dai principi di gestione di base. I progetti governativi su larga scala sono stati l'impulso per prendere decisioni importanti che sono diventati la base per la metodologia di gestione dei progetti. Nel Stati Uniti, ad esempio, il primo progetto governativo veramente grande fu la ferrovia transcontinentale, che iniziò la costruzione nel 1860. Improvvisamente, i dirigenti d'azienda si sono trovati di fronte allo scoraggiante compito di organizzare il lavoro manuale di migliaia di lavoratori e la lavorazione e l'assemblaggio di quantità senza precedenti di materie prime.
Inizio ventesimo secolo
Verso la fine del secolo, Frederick Taylor (1856-1915) iniziò i suoi studi dettagliati sul lavoro. Ha applicato il ragionamento scientifico al lavoro dimostrando che il lavoro può essere analizzato e migliorato concentrandosi sulle sue parti elementari. Ha applicato il suo pensiero a compiti che si trovano in acciaierie, come spalare sabbia e sollevamento e parti mobili. Prima di allora, l'unico modo per migliorare la produttività era richiedere ai lavoratori un lavoro più impegnativo e più ore di lavoro. Taylor ha introdotto il concetto di lavorare in modo più efficiente, invece di lavorare di più e più a lungo. L'iscrizione sulla tomba di Taylor a Philadelphia attesta il suo posto nella storia del management: "Il padre della gestione scientifica".
Il socio di Taylor, Henry Gantt (1861-1919), studiò in grande dettaglio l'ordine delle operazioni nel lavoro. I suoi studi di gestione si concentrarono sulla costruzione di navi della marina durante la prima guerra mondiale. I diagrammi di Gantt, completi di barre delle attività e indicatori di attività cardine, delineano la sequenza e la durata di tutte le attività di un processo. I diagrammi di Gantt Chart si sono rivelati un potente strumento analitico per i manager che sono rimasti praticamente invariati per quasi cento anni. È stato solo nei primi anni '90 che Microsoft Office Project ha aggiunto per la prima volta linee di collegamento a queste barre delle attività, illustrando dipendenze più precise tra le attività.
Nel corso degli anni, Microsoft Office Project ha inserito ancora più informazioni nelle righe, ad esempio linee di avanzamento rispetto a una previsione, varianze e linee che illustrano lo stato in un determinato momento.
Oggi, l'eredità di Henry Gantt è ricordata da una medaglia assegnata nel suo nome dall'American Society of Mechanical Engineers.
Taylor, Gantt e altri hanno contribuito a rendere la gestione dei progetti una funzione aziendale distinta che richiede studio e disciplina. Nei decenni che precedono la seconda guerra mondiale, gli approcci di marketing, la psicologia industriale e le relazioni umane hanno iniziato a prendere parte integrante della gestione dei progetti.
Metà del XX secolo
Durante la seconda guerra mondiale, complessi progetti governativi e militari e una riduzione dell'offerta di lavoro in tempo di guerra richiedevano nuove strutture organizzative. Sono stati introdotti diagrammi di rete complessi, chiamati grafici PERT e il metodo percorso critico, che offrono ai manager un maggiore controllo su progetti progettati in modo massiccio e molto complessi (come i sistemi di armi militari con la loro enorme varietà di attività e numerose interazioni in molti momenti nel tempo).
Presto, queste tecniche si diffondono in tutti i tipi di settori mentre i leader aziendali cercavano nuove strategie di gestione e strumenti per gestire la loro crescita in un mondo rapidamente mutevole e competitivo. Nei primi anni '60, le aziende iniziarono ad applicare teorie generali sui sistemi alle interazioni aziendali. Nel loro libro La teoria e la gestione dei sistemi, Richard Johnson, Fremont Kast e James Rosenzweig hanno descritto come un business moderno sia come un organismo umano, con un sistema scheletrico, un sistema muscolare, un sistema circolatorio, un sistema nervoso e così via.
Oggi
Questa visione del business come organismo umano implica che affinché un'azienda sopravviva e prosperi, tutte le sue parti funzionali devono lavorare di concerto verso specifici obiettivi, o progetti. Negli anni '60 questo approccio alla gestione dei progetti ha cominciato a radicare nelle sue forme moderne. Mentre diversi modelli di business si sono evoluti durante questo periodo, tutti hanno condiviso una struttura sottostante comune: un project manager gestisce il progetto, mette insieme un team e assicura l'integrazione e la comunicazione del flusso di lavoro orizzontalmente tra i diversi reparti.
Negli ultimi dieci anni, la gestione dei progetti ha continuato a evolversi. Stanno emergendo due tendenze significative:
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Pianificazione dal basso verso l'alto Questa tendenza mette in evidenza progetti più semplici, cicli di progetto più brevi, collaborazione efficiente tra i membri del team, maggiore coinvolgimento dei membri del team e processo decisionale. Questa tendenza è ampiamente nota come gestione di progetti Agile e include numerose metodologie correlate, ad esempio Scrum, Crystal, Extreme Programming, Unified Process e molte altre.
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Pianificazione e revisione dall'alto verso il basso Questa tendenza è caratterizzata dal processo decisionale a livello aziendale sul portfolio di progetti che un'organizzazione dovrebbe avere, oltre che dalla possibilità di tecnologie di data mining per rendere le informazioni nel portafoglio più trasparenti.