La funzione LET assegna i nomi ai risultati di calcolo. Questo consente di archiviare calcoli intermedi e valori o di definire i nomi all'interno di una formula. Questi nomi si applicano solo nell'ambito della funzione LET. In modo analogo alle variabili nella programmazione, LET si ottiene tramite la sintassi delle formule native di Excel.
Per usare la funzione LET in Excel, occorre definire coppie di nomi e valori associati e un calcolo che li usa tutti. È necessario definire almeno una coppia di nomi/valori, ovvero una variabile, e LETne supporta fino a 126.
Vantaggi
-
Prestazioni migliorate Se si scrive più volte la stessa espressione in una formula, Excel calcola il risultato più volte. LET consente di attribuire un nome all'espressione e permette a Excel di calcolarla una volta.
-
Facile lettura e composizione Non è più necessario ricordare cosa concerne un intervallo specifico o un riferimento di cella, il risultato di un calcolo o copiare e incollare la stessa espressione. Con la capacità di assegnare un nome alle variabili, è possibile fornire un contesto significativo agli utilizzatori della formula.
=LET(nome1, nome_valore1, calcolo_o_nome2, [nome_valore2, calcolo_o_nome3...])
Argomento |
Descrizione |
---|---|
nome1 Obbligatorio |
Il primo nome da assegnare. Deve iniziare con una lettera. Non può essere il risultato di una formula o essere in conflitto con la sintassi dell'intervallo. |
nome_valore1 Obbligatorio |
Il valore assegnato a nome1. |
calcolo_o_nome2 Obbligatorio |
Uno dei seguenti elementi:
|
nome_valore2 Facoltativo |
Il valore assegnato a calcolo_o_nome2. |
calcolo_o_nome3 Facoltativo |
Uno dei seguenti elementi:
|
Note:
-
L'ultimo argomento deve essere un calcolo che dà un risultato.
-
I nomi delle variabili sono allineati a nomi validi che è possibile usare in Gestione nomi. Ad esempio, "a" è valido ma "c" non lo è perché è in conflitto con lo stile di riferimento R1C1.
Esempi
Esempio 1
Si pensi all'espressione semplice "SOMMA(x,1)", dove x è una variabile denominata a cui è possibile assegnare un valore (in questo caso a x è assegnato il valore 5).
=LET(x, 5, SUM(x, 1))
Quando questa formula viene immessa in una cella, restituirà il valore 6.
Esempio 2
Supponiamo di avere alcuni dati di vendita non elaborati e di volerli filtrare per mostrare una persona e aggiungere un trattino a ogni cella vuota.
Dati non filtrati |
Dati filtrati |
---|---|
|
|
Anche se quanto descritto sopra può essere eseguito senza LET, l'uso di LET consente di migliorare la leggibilità della formula e di fare i calcoli due volte più velocemente senza LET.
Dati di esempio
Copiare la tabella seguente nella cella A1 di un foglio di lavoro vuoto, se si vuole seguire questo esempio.
Agente |
Area geografica |
Prodotto |
Profitto |
Amy |
Est |
Mela |
$1,33 |
Fred |
Sud |
Banana |
$0,09 |
Amy |
Ovest |
Mango |
$1,85 |
Fred |
Nord |
$0,82 |
|
Fred |
Ovest |
Banana |
$1,25 |
Amy |
Est |
Mela |
$0,72 |
Fred |
Nord |
Mango |
$0,54 |
Formula originale
=SE(VAL.VUOTO(FILTRO(A2:D8,A2:A8="Fred")),"-", FILTRO(A2:D8,A2:A8="Fred")) |
Formula con LET
=LET(filterCriteria, “Fred”, filteredRange, FILTRO(A2:D8,A2:A8=filterCriteria), SE(VAL.VUOTO(filteredRange),"-", filteredRange)) |